Capita anche a te di andare al bar con gli amici, desiderare di ordinare il tuo drink preferito e ogni volta che ne ordini un altro, è in qualche modo diverso? Purtroppo, talvolta anche nel mestiere dei barman si verificano errori umani. La soluzione a questa situazione è proposta dalla startup Robbie Drink, il cui robot è un barman intelligente capace di preparare qualsiasi drink al mondo, godendo di grande popolarità agli eventi.
In questo articolo, ti presenteremo la storia della startup Robbie Drink e come funziona la loro invenzione, grazie agli ospiti del nostro podcast più recente – Jeremi Przeorek e Klaudia Keil, intervistati da Agata Walendowska.
Cosa fa Robbie Drink?
La nostra intervista è iniziata con una domanda – “cosa fa Robbie Drink?” e la risposta è stata:
Jeremi Przeorek: “Robbie Drink è un barman robotico e abbiamo due servizi principali – uno è noleggiare il nostro barman per eventi speciali, di solito per clienti aziendali, e il secondo è mettere questo barman all’interno dei ristoranti e lavoriamo con un modello di robot come servizio”.
Come funziona l’ordinazione di un drink con Robbie Drink?
Se andiamo a bere al bar, chiediamo semplicemente al barman. Come funziona con Robbie Drink?
Klaudia Keil: “In sostanza, l’ordinazione avviene con solo due passaggi, cosa molto importante per noi. Il cliente ha un tablet in cui seleziona il drink dal menu e fa clic su ordina. Inoltre, può personalizzare il drink aggiungendo o togliendo alcuni ingredienti dal drink selezionato, in modo da poter fare un drink perfetto per lui. In realtà, è molto semplice, cosa molto importante per noi. […] Abbiamo un menu con alcuni drink già pronti e che l’utente può modificare premendo il tasto più e meno sugli ingredienti. […] La cosa interessante che abbiamo è un generatore di drink che utilizza l’intelligenza artificiale.”
IA nella startup Robbie Drink
Come viene utilizzata l’intelligenza artificiale nel vostro robot?
Jeremi Przeorek: “In realtà abbiamo un drink che è nel menu e si chiama ‘Robbie AI’. Dopo aver scelto questo drink, il robot ti farà tre domande da un intero insieme, che dipende dall’evento. […] Dopo queste tre domande, combiniamo le parole chiave e la risposta, e quindi l’IA cerca di trovare un nome e degli ingredienti unici.”
Inizio dell’idea
Come è nata l’idea di questa startup e soprattutto del robot?
Klaudia Keil: “Jeremi e Marcin stavano lavorando nella stessa azienda da cui abbiamo un robot. In un viaggio di lavoro, decisero di fare un prototipo per il matrimonio di Marcin e lì vedemmo che il robot fu un grande successo e le persone prestavano più attenzione al robot che all’evento stesso. Allora decidemmo che questa era davvero una buona idea da tentare e provare ad espanderla di più.”
La soluzione di Robbie Drink attira davvero molta attenzione e speriamo che otterranno sempre più eventi in futuro. Per ottenere ulteriori informazioni sulla startup Robbie Drink e scoprire come è nata l’idea, guarda il nostro podcast più recente su Youtube.